Il matrimonio celtico, nella tradizione, può avere due tipologie: l’unione vitalizia e il matrimonio a termine. Il matrimonio a termine è considerato non come una vera e propria unione, ma più come un contratto fra le due persone interessate e le loro famiglie. Esso dura un anno e un giorno e viene celebrato durante la festa di lughnasadh (o lammas), che si svolge nel mese di Agosto ed è la festa della raccolta del grano. Le unioni vitalizie invece avvengono durante i festeggiamenti di Beltane intorno all’1 Maggio, che tradizionalmente è il primo giorno di primavera, situato a metà fra l’equinozio di quest’ultima e il solstizio d‘estate. Durante Beltane si accendono anche grandi falò per purificare bestiame e persone e si compiono svariati rituali di abbondanza e fertilità.
Lo sposalizio celtico non viene celebrato, come quello cristiano, in templi chiusi. Druidi e sacerdotesse celebrano i loro riti nel folto delle foreste o in ampie radure, sempre nelle vicinanze di corsi d’acqua o sorgenti sacre. Questa scelta sottolinea l’importanza che i Celti davano alla natura, che consideravano dea e madre, sacra in ogni sua forma.
Sette giorni prima del matrimonio celtico i futuri sposi devono compiere rituali di purificazione utilizzando i 4 elementi naturali: terra, aria, acqua e fuoco. L’altare viene allestito dagli sposi, ed sono presenti anche offerte per gli spiriti sottili e le energie negative per ingraziarli ed allontanarle. Durante il rituale viene recitata una preghiera di protezione chiamata caim mentre si traccia il cerchio sacro intorno agli sposi.
Il cerchio può essere tracciato a terra con delle pietre oppure inciso sul terreno con una lancia o una spada, per sottolinearne il valore protettivo.
Nella tradizione irlandese gli sposi accendono 3 candele: due più piccole ai lati, rappresentanti loro stessi, e una più grande al centro che rappresenta la nuova famiglia.

L’handfasting è una parte del rituale del matrimonio celtico molto importante che consiste nel legare insieme le mani degli sposi con due o più corde intrecciate.
Nella tradizione antica le corde o nastri sono uno di colore bianco (che simboleggia la femminilità, la sposa e la Dea) e uno di colore rosso (per indicare il maschile, lo sposo, il Dio).
Gli sposi scozzesi usano al posto dei nastri lunghe strisce di tartan con i colori appartenenti alla propria famiglia.
Vi è inoltre il rituale della pietra sacra, sottolineante ancora una volta l’intimo legame che i Celti hanno con gli spiriti del luogo. La pietra viene scelta e tenuta in mano dagli sposi in modo che possano imprimervi, al momento dei voti nuziali, la loro promessa di matrimonio, consacrata tramite la pietra dalla terra e dagli antenati.
Anticamente la pietra veniva poi posta nell’acqua (fiume,fonte,lago o mare) perché prendesse la sua strada, dopo che vi venivano incisi simboli e iniziali dei due sposi.
In tempi più recenti la tradizionale pietra viene poi custodita nella casa o nel giardino degli sposi come memoria storica della sacra unione.
Come in molti altri luoghi dell’Europa, anche i Celti celebrano il salto della scopa. A volte viene preceduto dal salto del fuoco che serve per bruciare le energie negative, mentre il salto della scopa indica il nuovo inizio.
Il giorno della cerimonia gli sposi bevono insieme dal tradizionale quaich, la coppa dell’unione; la quale verrà tramandata alle generazioni successive, trasmettendo anche felicità e fortuna agli sposi futuri.
Durante la giornata alcuni invitati intrecciano con il giunco la croce di brigid (che fu prima una tra le più importanti dee celtiche, poi,d opo l’avvento del cristianesimo,venne rappresentata come santa Brigitta).
Essa, caricata di energie positive del matrimonio, verrà portata a casa come protezione.
Nell’antico rituale celtico l’anello nuziale ha origini irlandesi il suo nome è claddagh, dal paese omonimo da cui proviene. Esso è composto da 2 mani (che rappresentano l’amicizia) che tengono un cuore (che simboleggia l’amore) sormontato da una corona (raffigurante la lealtà).
Il lovespoon è un regalo perfetto da fare a chi decide di seguire la tradizione celtica. E’ un cucchiaio di legno finemente intagliato,donato anticamente alla persona amata come rappresentazione degli intenti romantici. I Lovespoon oggi sono dati come regali di nozze, anniversari, compleanni, ecc.
Ringraziamo molto Francesca Barbagelata per questo articolo e per la sua collaborazione!
Fonti: www.mylifeinthecountryside.it, www.sacerdotessediavalon.forumcommunity.net, www.anticaquercia.com, www.ontanomagico.altervista.org, www.celticworld.it, http://en.wikipedia.org
Che bello questo post! non conoscevo il rituale del matrimonio celtico e devo dire che mi piace tantissimo, soprattutto il rituale dell’handfasting lo trovo veramente significativo!
Ciao Gloria, siamo felici che ti piaccia, se sei incuriosita da altre tradizioni o vuoi parlarci di altre di cui sei a conoscenza mandaci una mail e ne faremo un articolo.
Ciao, Chiara e Maurizio
Ciao vorrei un aiuto per organizzare un matrimonio celtico mi potete contattare
Ciao Mirko, volentieri. Ti contatto in privato.